Prima giornata di campionato per i giovani dell’Under 14 con la gara disputata sul campo del club ospitante: il Ravenna.
Al torneo hanno preso parte l’Alfonsine, l’Imola e naturalmente il Ravenna.

Il concentramento comincia alle 10 e 20 e vede affrontarsi l’Imola e il Ravenna.
L’Imola mostra subito i muscoli comprimendo i ravennati oltre la linea dei venti. Per i primi minuti la pressione imolese mette a dura prova la difesa giallorossa che resiste con grande cuore. Dopo 15 minuti, l’Imola si ritrova oltre la linea di meta del Ravenna, che riesce incredibilmente a resistere impedendo che la palla tocchi terra.
Con caparbietà i ravennati respingono gli imolesi di nuovo in campo e uno squarcio nella linea dell’Imola fa si che Albarello non perdoni e dopo una cavalcata entusiasmante poggi l’ovale oltre i pali dell’Imola.
E’ il piede di Salvatore Pasqua che regala al Ravenna altri due punti.

L’Imola si dimostra però una squadra solida e riprende con slancio e passione lo scontro. Il Ravenna paga l’euforia della prima meta della stagione e la tenacia degli imolesi viene premiata da una bella meta del vigoroso Riccardo Ravaglia. L’Imola si deve accontentare dei 5 punti perché non c’è trasformazione.

La ripresa vede ancora l’Imola costringere il Ravenna in difesa ma qualche difetto difensivo, e qualche pasticcio in attacco non permette all’Imola di segnare. Ne approfitta il Ravenna che trovata la giusta concentrazione torna in attacco e trova la seconda meta ancora per mano di Enrico Albarello che non trasforma.
Il terzo fischio dell’arbitro chiude la bella gara sul 12 a 5 per i Ravennati.

Il secondo match è tra l’Imola e l’Alfonsine.
L’Alfonsine è una squadra molto resistente ma dalla giovane tradizione rugbistica ; l’Imola mostra subito il pedegree andando in meta per tre volte con Ravaglia al 5°, 7° e 15°. Dei tre calci seguiti alle mete, solo quello di Giorgio Minoccari trasforma, risolvendo così il primo tempo.

Il secondo tempo vede sostanziale parità tra i due schieramenti fino al momento in cui l’Imola sblocca lo stallo con Simone Raffellini che vola in meta, anche questa non trasformata.
Con un guizzo d’orgoglio, negli ultimi minuti l’Alfonsine si fa insidioso
ma non riesce a concretizzare una azione molto ben costruita e arrivata fino al limitare della meta.

Qui, un duro placcaggio ai danni del bravo Mattia Negrini dell’Imola, è l’occasione per aggiungere un’altra risposta alla domanda “perché mi piace il rugby?” : mentre Mattia esce dal campo aiutato dall’allenatore, un applauso spontaneo di entrambe le squadre lo ha accompagnato fino alla panchina: questo è fair play, questo è il Rugby che ci piace. Bravi ragazzi.

I giovani imolesi pero’ non hanno ancora finito di mangiare e chiedono anche il dessert: ad azione ripresa, scavalcano la difesa alfonsinese e tornano ancora in meta con l’indomito Ravaglia. Tre fischi, partita chiusa: Imola – Alfonsine 29 a 0.

Nella terza partita sono il Ravenna e l’Alfonsine ad incontrarsi sul campo.
Il Ravenna entra in campo riposato e ritemprato dalle cure a bordo campo dell’ottima preparatrice atletica Michela Spighi. L’Alfonsine ha invece nelle gambe i quaranta minuti della partita precedente e nel cuore la sconfitta appena subita. Questo pone i presupposti per una partita ancora in salita per i giovani ma tenaci alfonsinesi.

Il Ravenna parte deciso in avanti e dopo solo 4 minuti è di nuovo Enrico Albarello a firmare la meta che lui stesso trasforma. Fa lo stesso il suo compagno di squadra Jacopo Gigante che a 10 minuti dal fischio d’inizio va in meta e trasforma con un bellissimo calcio da una posizione molto angolata.

La stanchezza spinge l’Alfonsine a stringersi verso il centro lasciando larghi varchi alle estremità . Ne approfitta il Ravenna che dilaga con Mattia Strada (il geometra) e subito dopo con Jacopo Gigante. Altri 2 punti vengono messi nella cassaforte del Ravenna grazie al calcio di Arturo Guerrini, che trasforma la meta di Mattia. Nicolò Spighi manca di un soffio la trasformazione della meta di Jacopo, calciando da posizione davvero impossibile.

Nel secondo tempo la musica non cambia e dopo mesi, rompe il digiuno di mete anche Tito Gambi (il profeta) che con calma determinazione schiaccia la palla oltre i pali dell’Alfonsine. Bentornato Tito. Non c’è trasformazione.
Al 10° della ripresa l’eccellente Enrico Albarello che non si risparmi nemmeno in difesa con una serie di placcaggi da manuale per efficacia e correttezza, varca ancora una volta la linea di meta ed è Tito Gambi che calcia tra i pali.
Mancano pochi minuti alla fine ma c’è ancora il tempo per un ultima meta del Ravenna: Mattia Strada in meta con trasformazione di Salvatore Pasqua

Il risultato di 45 a 0 è inequivocabile ma è sorprendente la stoica resistenza offerta dai giovani alfonsinesi che non si sono mai persi d’animo ed hanno continuato a fare il lavoro con ostinata determinazione, senza lasciarsi prendere dallo scoramento o cedere a comprensibili litigi o recriminazioni: è il giusto atteggiamento di chi guarda con fiducia in avanti perché ha un bel progetto di crescita. Bravi.

Grande soddisfazione e complimenti da tutti alla nuova coppia di allenatori dell’Under 14 del Ravenna RFC, Emanuele Mingolini e Samantha Tombini che portano la squadra alla vittoria nel primo torneo della stagione: se il buongiorno si vede dal mattino…… Grazie.

La giornata si è conclusa con il rito del terzo tempo sotto un caldo sole estivo.

Voglio segnalare che, reduci da una fresca promozione nel girone “Elite”, quattro ragazzi del Ravenna RFC Juniores U16, hanno rinunciato al sonno domenicale per essere in campo a tifare per i loro amici dell’U14. Anche questo è Rugby. Un grazie a Andrea Trolio (Nico), Mirko Alessandrini, Matteo Cersosimo e Matteo Loforte, ai quali auguriamo una bellissima stagione piena di soddisfazioni.

Risultati
Ravenna – Imola 12 – 5
Imola – Alfonsine 29 – 0
Ravenna – Alfonsine 45 – 0



Mario Battaglia