RAVENNA RFC – RIMINI RUGBY 37-12

Doveva essere la partita che sanciva la mediocrità o l’eccellenza del campionato del Ravenna Rfc. Ebbene, l’incontro di oggi, sebbene non esaustivo sul risultato finale del torneo (ancora mancano un recupero contro San Marino e “la madre di tutte le partite” contro Faenza), sebbene non potrà portare i porpora-oro al primo posto nella classifica effettiva a causa dell’irrecuperabile handicap iniziale di otto punti, ha decretato la solidità e la compattezza dei ravennati che – sul campo – ora sono secondi ad un solo punto dai biancazzurri faentini ed ha consacrato la squadra come la migliore espressione della seppur breve storia del rugby ravennate.
La partita contro il Rimini Rugby si presentava come un ostacolo difficile da superare, sia per le qualità tecniche degli avversari, sia per un sorta di fato talora contrario ai ravennati che contro i riminesi hanno spesso incontrato difficoltà di ordine psicologico e interiore. Questa volta i ravennati sono stati più abili, più capaci di domare l’avversario, grazie ai progressi tecnici e ad una maggior consapevolezza mentale dei propri mezzi. Così è stato nel primo tempo, in particolare, quando i porpora-oro si sono ritrovati sotto nel punteggio, arrancando sotto la spinta riminese che faceva del possesso palla e dell’occupazione territoriale le proprie armi vincenti. C’è voluta una buona mezz’ora affinchè i ragazzi di Centofanti riuscissero a trovare il bandolo della matassa, ritornando in vantaggio, dopodiché la partita è sempre stata sotto il controllo ravennate fino al fischio finale.
Quest’anno, uno dei punti di forza del Ravenna Rfc è costituito anche dalla ampia rosa di giocatori a disposizione, poiché anche per l’incontro odierno Centofanti era costretto a rinunciare a parecchi elementi, soprattutto per infortunio (Campitelli, Finessi, Gordini, Ercolani, Picoco, Zicolella) od altro (Bertuzzi, Mingolini, Di Martino, Burgalassi), ma il XV sceso in campo non ha fatto rimpiangere le capacità degli assenti.
Inizia la gara ed il Ravenna si porta subito in vantaggio al primo minuto con un calcio di punizione di Virzi concesso per fuori gioco, ma la gioia dura poco perché al 3’ il Rimini va in meta dopo varie fasi di gioco in attacco con la difesa ravennate che non riesce ad arginare la forte spinta riminese nelle ruck. Meta trasformata. Il Rimini insiste e si rende ancora pericoloso con quello che è il suo punto di forza, cioè con l’abilità di controllare le ruck, la velocità nel sostegno e nella pulizia dei raggruppamenti. Gradatamente però i ravennati reagiscono, guadagnano territorio e controllo della palla ed hanno almeno due occasioni molto favorevoli per segnare, ma errori nel controllo del pallone fanno sfumare queste opportunità. Al 32’ però riescono a realizzare con Berti che segna in mezzo ai pali, in seguito ad un fuori gioco riminese. Alcune fasi di percussione nella 22 avversaria e il potente n.8 ravennate trova il varco giusto. Virzi trasforma.
Nella ripresa il Ravenna sale subito in cattedra, è più disinvolto, più efficace nel contrastare le offensive ospiti, la difesa sale meglio e la distribuzione del pallone per i riminesi diventa più problematica. Già al secondo minuto ancora Berti va in meta a seguito di un “tenuto” ospite, con Virzi che trasforma. Arrembanti sono diventate le incursioni ravennati e al 16’ Max Gardini porta a tre le segnature dei padroni di casa con la relativa trasformazione dell’infallibile piede di Virzi. Il Rimini è squadra indomabile, non si arrende mai e al 18’ realizza la propria seconda meta, senza peraltro trasformarla. Ma il Ravenna insiste, è padrone del campo, i riminesi cominciano ad accusare la stanchezza, non hanno più la forza di placcare come in precedenza e i porpora-oro ancora con Max Gardini al 34’ realizzano la quarta meta che garantisce il bonus offensivo. Come da copione di giornata, Virzi trasforma. I riminesi non ci stanno e commettono falli a ripetizione, non sempre sanzionati. Da un fuori gioco riminese, al 36’ calcio di punizione che Virzi regolarmente mette in mezzo ai pali. Si accende qualche scaramuccia a seguito di un placcaggio al collo commesso dal Rimini, ma ne fa le spese Max Gardini, reo di aver reagito in soccorso del compagno che aveva subito il fallo, a cui l’arbitro estrae il cartellino giallo. L’incontro volge al termine, si gioca costantemente nella metà campo riminese, ma al 40’ c’è il tempo per una ulteriore segnatura ravennate, ancora con Virzi che trasforma un calcio di punizione per un “tenuto” avversario.
Finalmente l’Easter Cup, trofeo tradizionalmente in palio ad ogni incontro tra le due squadre, dopo troppo tempo, ritorna a Ravenna.
Dopo l’avvincente incontro odierno, sarebbe ingeneroso cercare i migliori nella compagine ravennate, tutti i ragazzi schierati sono stati all’altezza del loro compito, tutti hanno dato il massimo, tutti sono rimasti concentrati sull’obiettivo da raggiungere, però vale la pena spendere una parola di elogio particolare per Virzi. Oggi il suo piede è stato infallibile, sia nei calci di rinvio che, soprattutto, nelle trasformazioni delle mete che dei calci punizione, ben 17 i punti realizzati, tre punizioni e quattro trasformazioni di altrettante mete. Un piede quasi da Halfpenny…

 

RAVENNA RFC – RIMINI RUGBY 37 – 12 (PRIMO TEMPO 10 – 7) (METE 4 – 2)

Ravenna Rfc: Zinzani (al 17’ 2^ t. Colavita), Benini, Zannoni (al 37’ 2^ t. Zinzani), Xella, Tassinari, Di Discordia (al 10’ 2^ t. Ghiselli), Piazzini (al 22’ 2^ t. Gardini F.), Berti (al 37’ 2^ t. Sorrentino), Marian, Virzi, Torti (al 37’ 2^ t. Coralli), Visani, Bado, Gardini M., Capone (al 37’ 2^ t. Shehu).
Non entrato: Rossi.

Cartellino giallo: al 39’ 2^ tempo a Gardini M. per fallo di reazione

Marcature Ravenna Rfc: al 1’ 1^ t. c.p. Virzi trasformato; al 32’ 1^ t. meta Berti, trasformata da Virzi; al 2’ 2^ t. meta Berti, trasformata da Virzi; al 16’ 2^ t. meta Gardini M., trasformata da Virzi; al 34’ 2^ t. meta Gardini M., trasformata da Virzi; al 36’ 2^ t. c.p. Virzi trasformato; al 40’ 2^ t. c.p. Virzi trasformato.

Marcature Rimini Rugby: al 3’ 1^ t. meta trasformata; al 18’ 2^ t. meta non trasformata:
Al 39’ 1^ tempo c.p. per il Rimini Rugby non trasformato