Con l’ultimo fine settimana novembrino si conclude il secondo mese di attività sui campi da rugby e già si pensa a tirare le somme per analizzare la prima parte di stagione. Un po’ prestino forse, visto che mancano ancora tre weekend di gioco all’armistizio di Natale, ma è un lasso di tempo però sufficiente per poter scrivere che la macchina organizzativa bizantina sta girando a pieno ritmo, un gran ritmo. Il livello di impegno è salito di intensità e questo è un segno più che positivo a conferma che la formazione delle figure cardine (vedi allenatori, team manager, dirigenti, ecc) e il ricambio “genitoriale” portano quella professionalità e quell’entusiasmo necessari per mantenere uno standard di qualità. In tutto questo lo zampino c’è lo sta mettendo il Romagna RFC che con la sua politica di supporto tecnico e di sviluppo delle competenze sta contribuendo alla crescita del rugby sul territorio confermandosi come un punto di riferimento per il movimento romagnolo (qualcuno in giro per la Romagna non la pensa così ma… pazienza). Certamente non siamo qui a dire che a casa nostra si rasenta la perfezione, giammai, la grande mole di lavoro espressa ci permette però di poter dire che l’eventuale inciampo, l’eventuale difficoltà incontrata in questo o in quel frangente o l’errore in questo contesto vanno considerati episodi, aggiungerei “formativi”.
UNDER 14 Da alcune settimane questa categoria ha due squadre iscritte all’attività federale per via del fatto che i ragazzi del Lugo sono confluiti nel Ravenna RFC Juniores aumentando così il numero dei praticanti. Come scritto alcuni giorni fa, tutto ciò sarà croce e delizia per i baldi allenatori di categoria che dovranno saper dosare ben bene i numeri e le capacità dei singoli nel più breve tempo possibile per impostare due formazioni che siano si, competitive, ma principalmente amalgamate e unite sotto la stessa bandiera, quella del rugby. Il percorso è già iniziato e domenica 30 novembre sul campo del Forlì dal punto di vista numerico (tabellino dei punti ) non è andata bene. Il punteggio fa morale, d’accordo, ma per il momento fanno numero gli appunti presi sul taccuino degli allenatori che si trasformeranno in lavoro durante le sedute di allenamento. Stefano Torti a fine giornata aggiunge: “Vogliamo ancora ringraziare tutti i genitori che oggi si sono resi disponibili nel mandare i propri ragazzi a giocare nonostante le influenze, gli infortuni e alcune uscite programmate in famiglia. Ottimo spirito di squadra”.
Ravenna RFC Juniores: Attanasio, Ercolani, Youseef, Tudor, Vacca, Angeli, Gjika, Casadio, Rasom, De Rosa, Pasini, Pentucci, Berardi, Zoli, Gamberini, Bassi, Capra, Bagnaresi, Battaglia, Masetti, Pagnani, Arevalos, Venturi, Maliquati, Latrasse, Zuffa, Fabbri, Fornasiero, Minciarelli, Albertini.
UNDER 16 Domenica positiva per i boys di Marcone e dei Gardini Brothers che tornano a casa con una vittoria ottenuta sul campo del Rimini noto ormai al mondo della palla ovale con il nome di Roland Garros. Una prova convincente quella espressa dai ragazzi che soddisfa a pieno lo staff. La prima meta è opera di Lippolis (non trasformata) che oltrepassa la linea di meta avversaria dopo pochi minuti di gioco. Mattia Strada gli sta in scia e dopo poco realizza la seconda metà (trasforma Gigante). Arriva il momento di Renzi che in rapida successione mette a segno due mete (una trasformata da Gigante) e di Spighi che chiude il primo tempo andando a piazzare l’ovale in mezzo ai pali (trasforma Gigante). Nel secondo tempo il Ravenna metterà a segno ancora due mete con Cassani e Ravaioli (non trasformate) commettendo qualche errore di troppo che ha così impedito l’incremento del punteggio. Domenica 7 dicembre il Cesena sarà l’avversario di turno, squadra seconda in classifica che nell’ultimo incontro ha battuto l’Imola, i primi della classe. Si auspica un bel match.
Risultato finale: Rimini Rugby 0 – Ravenna RFC Juniores 41
SENIORES: Domenica da gita oltre frontiera per i sostenitori del Ravenna RFC, si gioca la partita di ritorno a San Marino contro una formazione superata agevolmente all’andata. Comunque mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso recita un vecchio detto e difatti i ragazzi di Emanuele Mingolini affrontano la partita con la giusta concentrazione e umiltà battendo palmo a palmo il terreno di gioco alla ricerca della meta da segnare. Al 10′ Ghiselli apre la serie bizantina (trasf. Virzi), al 18′ Cantatore porta a due le marcature (trasf. Virzi) per il 14 a 0 finale del primo tempo. Nell’intervallo si effettuano alcune sostituzioni, Dimartino, M. Gardini e Colasuonno prenderanno il posto di Benini, Collu e De Giovanni. Nel secondo tempo al 5′ è M. Gardini a riaprire le marcature andando in meta (ancora Virzi) e al 13′ è la volta di “hamburger” Laghi segnare la meta del bonus (sempre Virzi). La partita scivola via senza altri scossoni fino al 34′ quando approfittando di un rilassamento generale del Ravenna Atei Navid del San Marino mette a segno la meta della bandiera (trasf. Giardi). La partita terminerà con il risultato di 7 a 28 per i giallorossi. Nel corso del secondo tempo faranno il loro ingresso in campo Sorrentino, Zicolella, Verlicchi e Burgalassi,
Ravenna RFC: Fattori, Benini, Laghi, Xella, Cotignoli, F. Gardini, Sangiorgi, Berti, Marian, Virzi, Cantatore, Ghiselli, Tassinari, Collu, Deggiovanni. A disp: Zicolella, Sorrentino, Burgalassi, Dimartino, Colasuonno, M. Gardini, Verlicchi.
Prossimo incontro domenica 7 dicembre Ravenna RFC – Misano Rugby (ore 14.30)