Il Ravenna Rfc conquista la vittoria sul difficile campo dei Pirati del Rimini Rugby, ma non offre una delle migliori prestazioni. Il gioco, questa volta, non esce fluente, demerito dei porpora oro e contemporaneamente merito dei riminesi che sono in grado di spegnere sul nascere le iniziative ravennati con una difesa aggressiva.
I ragazzi di Mingolini oggi sono sembrati impacciati, la difesa non è apparsa sempre agguerrita e schierata adeguatamente, la mediana non è stata brillante come nelle precedenti partite e i palloni usciti per i tre quarti non sono stati di grande qualità. Ciononostante, il Ravenna ha avuto chiare occasioni per marcare più mete, ma disattenzione, precipitazione e fallosità nei momenti topici hanno fatto svanire le opportunità, come in un paio di touche nei “5 metri” avversari, con palla conquistata, o in altrettante maul avanzanti a pochi passi dalla linea di meta. Per un motivo o per un altro, il pallone non veniva adeguatamente controllato e l’azione sfumava.
Il primo tempo si conclude sul 3-0 per il Ravenna, grazie al piede di Virzi che realizza un calcio di punizione e, nonostante l’assenza di mete, è forse questo il periodo migliore per i porpora oro.
La seconda parte di gara è stata illuminata solo dalle splendide sgroppate sulle fascie laterali delle ali (Baldo e Shehu) che hanno portato alle due mete ravennati, la seconda delle quali è stata molto bella e ben preparata da Max Gardini che crea la superiorità numerica per Shehu che, velocissimo, si invola alla marcatura. La partita può ritenersi conclusa al 20’ del secondo tempo (17-3), ma evidentemente sostituzioni e rilassamento mentale portano a commettere troppi falli che causano l’espulsione temporanea di Xella ed alla seconda di giornata di Tassinari (domenica prossima quindi sconterà un turno di squalifica) che rimettono in discussione il risultato, permettendo al Rimini di marcare una meta dopo varie fasi di attacco, con la difesa ravennate in affanno e di rendersi ulteriormente pericoloso grazie all’inferiorità numerica dei porpora oro. Dopo un recupero oltremodo prolungato, l’arbitro decreta la fine dell’incontro e la Easter Cup rimane a Ravenna.
RIMINI RUGBY – RAVENNA RFC 10 -17 (PRIMO TEMPO 0 – 3) METE 1 A 2 (1-4)
Formazione del Ravenna Rfc: Filiani (dal 1’ 2° t. Campitelli), Benini (dal 35’ 2° t. Burgalassi), Ferhati (dal 1’ 2° t. Vaccarella, dal 9’ 2° t. Ferhati), Xella, Tassinari, Di Discordia (dal 6’ 2° t. Fattori), Gardini F., Berti, Marian, Virzi (dal 35’ 2° t. Coralli), Baldo, Ercolani (dal 10’ 2° t. Gardini M.), Bado, Cantatore (dal 1’ 2° t. Shehu), Gordini.
Marcature: 1° tempo: al 10’ c.p. Virzi; 2° tempo: al 4’ c.p. Rimini, al 16’ meta Baldo, trasformata da Baldo, al 20’ meta Shehu, trasformata da Virzi, al 35’ meta Rimini, trasformata.
Calci di punizione non realizzati: al 28’ 1° t. Rimini; al 8’ 2° t. Rimini.
Cartellini gialli: al 8’ 2° t. Tassinari, al 12’ 2° t. n.12 Rimini, al 32’ 2° t.Xella, al 38’ 2° t.Tassinari.