Il week end appena trascorso ci ha regalato 2 giornate ricche di rugby. Tante le notizie e le emozioni, ma andiamo per gradi.
UNDER 14
Si è conclusa la terza giornata di campionato per i giovani dell’U14 disputata Sabato pomeriggio sul campo del Forlì.
Tre i club presenti: Rugby Forlì, Lions-Bologna e Ravenna Rugby.
Il torneo comincia alle 16,10 e vede scendere in campo per primi il Ravenna ed i Lions Bologna.
Le due squadre si equivalgono sia per capacità tattiche che per doti fisiche dei singoli, e questo lascia per il primo quarto d’ora, le due formazioni a saggiare le capacità degli avversari, rimanendo a combattere nei 20 metri centrali in condizione di perfetto equilibrio.
Le piogge del mattino hanno lasciato il terreno del campo pesante e insidioso; assistiamo così a numerose cadute e falli di “avanti” a causa della scivolosità dell’erba e della palla che impongono repentini e frequenti cambi di fronte.
Il Bologna trova l’equilibrio e allunga verso la meta dei ravennati che si sfilacciano in difesa permettendo ai bolognesi di andare a segno con il 13 Leonardo Strazzari che pero’ non trasforma.
La reazione dei ragazzi di Manuele Mingolini è decisa e ben costruita e si arriva così al limitare della meta avversaria dove si combatte duramente, guadagnando centimetro dopo centimetro. Un fallo fischiato sulla linea di meta demolisce la compattezza della linea d’attacco riportando le due formazioni al centro. Il secondo tempo è vissuto all’insegna di un sostanziale equilibrio. Le due squadre non concedono spazi e il Ravenna capisce che non è giornata per singoli eroismi e il gruppo torna a lavorare compatto. L’ultimo brivido ai ravennati lo regala Tito Gambi che mette la palla oltre la linea di meta dopo una maul furibonda e convulsa, ma una mano bolognese, separa la palla dall’erba: meta annullata. Il dubbio sulla decisione di annullamento percorre tutta la tribuna e il passeggiare nervoso della sanguigna allenatrice Samantha Tombini, dà ulteriore conforto alla tesi. Si rispetta in ogni caso la decisione arbitrale senza contestare.
Lions Bologna 5 – Rugby Ravenna 0
Seconda partita tra Rugby Ravenna e Rugby Forlì
Il Forlì parte tonico e deciso e trova subito i pali con un drop del promettente 22 Isaia Gortari. Le indicazioni di Mingolini da bordo campo sono fondamentali per i ragazzi in campo e il Ravenna riesce a rimanere concentrato e una splendida azione di Tito Gambi che con un sorprendente offload serve Enrico Albarello , regala la prima meta della giornata ai giovani ravennati. Non c’è trasformazione.
Il Forlì non resta a guardare e nel giro di un minuto risponde con una meta rocambolesca strappata alla distrazione dei ravennati che lasciano entrare l’eccellente Chiatti tra i propri pali: meta. Gortari trasforma. Il Ravenna ha nelle sue linee qualcuno che è da troppo tempo costretto al riposo per un risentimento al ginocchio e, tornato sul campo, non vuole lasciarlo senza essersi portato a casa almeno una meta. E’ il nostro Riccardo Renzi ( “il Landini”) che con l’irruenza di una motrice trascina con se oltre la linea dei pali, quattro difensori, una zolla di terra e ovviamente la palla, incurante di avere le terga scoperte dalla mano di un avversario che tenta l’estremo salvataggio aggrappandosi alle braghe del giovane Renzi. Niente da fare: la meta c’è. Salvatore Pasqua trasforma.
Nella ripresa il Ravenna riparte all’attacco e ritrova la meta per mano del fulmineo Albarello Enrico. Non c’è trasformazione
Il fischio dell’arbitro chiude i giochi alle 17 e 21
Rugby Ravenna 19 – Rugby Forlì 14
La terza ed ultima partita è tra i padroni di casa Rugby Forlì e i Lions Bologna
Dopo tre minuti il Bologna è in meta con Leonardo Strazzari, la trasformazione è di Pietro Marzocchi.
E’ ancora Marzocchi che dopo pochi minuti, con un potente e calibrato calcio piazzato da 40 metri centra i pali meritandosi scroscianti applausi.
Il Forlì si scrolla di dosso la stanchezza e si porta in meta con Chiatti che vola letteralmente tra i pali, placcato in fase aerea da un difensore del Bologna. Il tutto è molto coreografico: gli applausi per entrambi meritati. Gortari trasforma.
E’ sempre Gortari che con una monografia per i successivi 5 minuti, dilaga: rimette la palla in meta e trasforma da posizione angolatissima con un calcio a rientrare veramente degno di nota. La difficoltà del calcio viene sottolineata dagli applausi di tutta la tribuna. Sembra inesauribile Isaia che dopo un intercetto perfetto per tempo e tenuta di palla ritorna in meta e trasforma per la quarta volta nella giornata.
Nell’intervallo che segue, i giovani bolognesi vengono annichiliti dalle urla e dalle proteste del loro allenatore che con linguaggio che di educativo non ha veramente nulla, li sferza bruscamente a riprendere in mano la partita. I giovani bolognesi ricevono comunque una scossa e all’inizio del secondo tempo si ripresentano sulla meta del Forlì anche se un piede messo fuori appena prima annulla la meta. Un curioso episodio segna la metà del secondo tempo: un giocatore del Bologna corre in meta inseguito da un difensore del Forlì e non si accorge di aver abbondantemente oltrepassato la linea del pallone morto. La meta viene comunque assegnata tra le vibrate proteste della tribuna e dell’allenatore forlivese che tira per aria la bandierina da guardalinee con un inequivocabile labiale all’indirizzo della direzione di gara. Trasforma la meta ancora Marzocchi. Dopo pochi minuti il duetto Strazzari-Marzocchi ritorna in meta e trasforma. L’episodio della meta non annullata ha scaldato gli animi sia della tribuna che dei giocatori e un po’ di nervosismo è causa di piccoli bisticci verbali tra i ragazzi. A mettere a tacere tutto ci pensa ancora una volta Gortari che su suggerimento di Chiatti trova una meta in extremis che permette al Forlì di portarsi a casa la vittoria per 2 punti.
Rugby Forlì 26 – Lions Bologna 24
Il Concentramento termina alle 18.
La direzione di gara è affidata alla Signora Paparo Maria Ausilia che essendo alla sua prima direzione, ha certamente ampi spazi di miglioramento.
MINIRUGBY
Il week end prosegue con il concentramento del minirugby a Ravenna.
Molte le squadre presenti: Rimini, Lugo, Alfonsine, Forlì e Ravenna, e tanti bambini delle varie categorie. A dispetto delle previsioni meteo, il tempo è clemente e, complice l’ora di sonno regalata dall’ora legale, l’atmosfera al campo di via Isonzo è vivace e festosa.
Tante le partite disputate dalle varie categorie che miscelate in varie composizioni disputano numerose partite.
Scriviamo della categoria Under12 che disputa due partite. Al contrario della formazione ravennate, le squadre avversarie sono composte da una rappresentanza delle altre squadre presenti che concorrono a formare il numero giusto. L’affiatamento del Ravenna e la familiarità col campo fanno si che il numero di mete dei giocatori ravennati, sia a doppia cifra. Sorprende la grinta e la tenacia di questi “rugbisti bonsai” che, pur nella sicurezza di un enorme vantaggio, così come impone il codice etico del rugby, non concedono nulla agli avversari. E allora si rimane a guardare divertiti ed entusiasti le gesta di questi giovani “giaguari” (copyright Gamberini): l’implacabile eleganza della falcata dell’inarrestabile Luca, le brillanti intuizioni dello scaltro Leo, l’irriducibile tenacia del coriaceo Mowgli, l’ostinata determinazione del massiccio Ettore, le fulminanti accelerazioni dell’esplosivo Michel. Ed ancora la generosità di Tommy, la forza di Elia, la calma di Alessandro e l’instancabile opera di tutto il gruppo che completa il quadro di questa bella Under 12 guidata dall’autorevole e rispettatissimo Stefano Pias.
La giornata rugbistica, vede altre pattuglie della brigata ravennate, impegnate su diversi campi:
L’ Under 16 che gioca ma perde a Colorno (PR) con il risultato di 29 a 10, risultato certamente veicolato dalla tensione provocata da una contusione occorsa a Matteo Cersosimo. Un augurio di prontissima guarigione va al giovane Matteo, da parte di tutto il Ravenna Rugby.
L’Under 20, che gioca in casa con lo Jesi disputando una bella partita ma senza la soddisfazione della vittoria. Il risultato di 6 a 10 vede lo Jesi vincente con una meta e un calcio piazzato mentre il Ravenna riesce a piazzare due calci (su 4 tentati). Rispetto alle potenzialità della formazione ravennate i risultati sono ancora sotto le aspettative.
Siamo certi che arriveranno a breve migliori e meritate soddisfazioni.
Sul campo del Cesena, nel pomeriggio, è il Romagna Rugby, massima espressione del Rugby romagnolo, che si confronta con l’Unione Capitolina di Roma. Il Romagna convince per aggressività e determinazione e per tutto il primo tempo resta in vantaggio. La capitolina reagisce nel secondo tempo e porta a casa la vittoria ma l’allungo non impressiona. Il risultato di 9 a 16 assicura il bonus difensivo alla squadra di casa.
La cronaca completa la trovate sul sito del Romagna rfc seguendo il link: http://www.romagnarfc.it/2012/10/28/il-romagna-non-ferma-la-corsa-della-capitolina/
Finito il weekend di Rugby sui campi, non sazi di palla ovale, ci fermiamo a scrivere ancora di Rugby e le partite continuano anche sui monitor del pc. E’ bello nella calma della sera riordinare le idee e analizzare quanto appuntato a caldo durante le partite e constatare che amiamo il più bello degli sport possibili!
Che il cielo abbia in gloria William Webb Ellis!
Buona settimana a tutti.
Mario Battaglia