Inizio durissimo per gli Under 16 del Ravenna RFC, allenati da Giacomo Berdondini, nella prima giornata del prestigioso Campionato Elite. Sul campo di via Isonzo hanno infatti incontrato il Firenze Rugby 1931, che l’anno scorso si è aggiudicato il campionato di categoria (69 punti e 14 vittorie su 18 partite). L’esperienza del bianco-rossi si è fatta sentire e alla fine dei due tempi il risultato è stato pesante: 63 a 3 per il Firenze. Un punteggio che non rende merito dello sforzo della squadra oro-porpora, che era partita mettendo a segno una punizione a 4 minuti e mezzo dall’inizio: ha calciato bene Zini, mandato la palla fra i pali. Meno di due minuti dopo è arrivata la prima meta del Firenze, poi trasformata. Tre minuti dopo la seconda meta, dopo un paio di azioni dei bianco rossi con alcune punte di rudezza di troppo. Nuova trasformazione e il Ravenna, “sotto” di 11 punti (14 a 3) si impegna, resiste e “sopporta”, riesce ad arrivare più volte nella metà campo avversaria; poi arrivano altre tre mete (una trasformata) prima del fischio di metà gara.
Mischia all’inizio del secondo tempo e, meno di due minuti dopo Firenze va di nuovo in meta. Il Ravenna però non demorde, tiene, va avanti. E la rudezza dei toscani porta l’arbitro (sesto della ripresa) ad alzare il cartellino giallo. Gli oro-porpora arrivano vicino alla linea di meta, senza riuscire a portare a casa i 5 punti. Ma non si demoralizzano anche se il distacco diventa incolmabile. Fino appunto al 63-3 finale.
Nel primo tempo la squadra in campo era composta da Trolio, Gagliani, Greco, Franco, Marian, Zini, Cersosimo, Barry, Alessandrini, Monforte, Golfari, Albertini, Lo Forte, Ruffini e Babini. All’inizio del secondo tempo sono scesi subito in campo Rossini e Galeati al posto di Babini e Marian. Poi, con la scelta che caratterizza tutte le squadre “giovanili” del Ravenna Rfc, l’allenatore Berdondini ha fatto scendere in campo tutto il resto della la panchina: Purpura, Soprunov, Suprani, Biagiotti e Mohanu. Una scelta per la quale ogni ragazzo convocato deve potersi confrontare in campo, “soffrire” insieme agli altri compagni, partecipare alla lotta, con la forza e l’abilità che riesce a esprimere.
Arbitro il signor Baldazzi di Castel S.Pietro Terme.
Il terzo tempo è stato, come sempre, all’altezza della fama del Ravenna RFC. La prossima partita, sempre al Dribbling di via Isonzo, è in calendario per domenica 21 ottobre, alle 12.30: arriverà il Rugby Perugia.